Valdelsa Attiva non si ferma, a Poggibonsi continua la raccolta firme con i banchini

19.02.2024
Continua l'appello per chiedere che i sindaci informino i cittadini sui possibili rischi che i servizi essenziali siano sottratti al controllo pubblico.

POGGIBONSI (Si)Sono ormai centinaia le adesioni all'appello pubblico che il gruppo Valdelsa Attiva ha lanciato per chiedere maggiore trasparenza sulle possibili conseguenze derivanti dalla partecipazione dei Comuni alla Multiutility Toscana. L'obiettivo è organizzare un incontro pubblico con sindaci ed esperti per informare i cittadini circa il rischio che i servizi essenziali (acqua, gas, rifiuti ed energia) siano sottratti al controllo pubblico e consegnati alla speculazione finanziaria.

Da dicembre migliaia di volantini sono già stati distribuiti alla popolazione e da sabato 17 febbraio i volontari stanno allestendo dei banchini informativi in fondo a via Maestra, in zona largo Gramsci, dove i cittadini possono informarsi e firmare l'appello. Prossimi appuntamenti a Poggibonsi per sabato 24 febbraio, 2 e 9 marzo dalle ore 16, mentre a Colle di Val d'Elsa il banchino sarà operativo in piazza Arnolfo in occasione del mercato di venerdì 8 marzo.

"Molti cittadini valdelsani lamentano che sindaco e Giunta non abbiano informato la cittadinanza e le attività commerciali e imprenditoriali circa una scelta che vincolerà l'amministrazione per decine di anni, come tra l'altro previsto per legge" deplorano i volontari.

In effetti la quotazione in Borsa dei beni comuni sembra andare in direzione diametralmente opposta a quanto deciso con il referendum sull'acqua del 2011. Le tariffe potrebbero salire considerevolmente e la qualità dei servizi peggiorare. Come appare evidente anche dal provvedimento Antitrust del 17 gennaio 2023, ad esito dei conferimenti e della fusione, il capitale sociale di Alia-Multiutility sarà distribuito tra diversi Comuni toscani compreso quello di Poggibonsi che parteciperà con una quota dello 0,32%.

"Chi garantisce che, in assenza di un confronto pubblico e trasparente con la cittadinanza, sindaco e assessori abbiano analizzato attentamente il progetto e le possibili conseguenze per i cittadini e il territorio?" concludono i volontari che invitano a firmare l'appello online all'indirizzo web https://www.nomultiutility.it/firma-appello/